Lake Mistletoe di Amber Kelly- Recensione: Review Party
Oggi il blog partecipa al Review tour di Lake Mistletoe, il romanzo natalizio di Amber Kelly.
Ringrazio la Royal Books Edizioni per la copia digitale in omaggio.
Negli ultimi anni ho lavorato sodo per farmi strada nel settore alberghiero. La mia carriera nella gestione di uno degli hotel più alla moda di South Beach, a Miami, era interamente pianificata: questo fino a quando quel donnaiolo del proprietario non ha infranto le regole e la mia grande opportunità si è sgretolata come un castello di sabbia.
Quindi eccomi qui, diretta a Lake Mistletoe, una piccola e pittoresca cittadina situata in una valle dell'Idaho. Mia nonna, nonché mia omonima, mi ha lasciato in eredità la sua locanda e ora sono condannata a ristrutturarla per venderla alla fine delle festività natalizie.
I miei ricordi di quest'oasi del Natale sono sbiaditi da tempo, ma sono determinata a sfruttare quest'esperienza per far avanzare la mia carriera e rientrare nel mondo dell'ospitalità alberghiera.
Quando Keller Harris, artigiano e tuttofare non ufficiale di Lake Mistletoe, si offre di aiutarmi con l'infinito elenco di riparazioni e miglioramenti, per me è l'occasione perfetta per fare un po' di esperienza sul campo. Lui è talentuoso, determinato e sexy da morire, ma anche saccente e del tutto indifferente al mio senso per gli affari. Posso imparare molto da lui, ma quel testardo può anche imparare molto da me.
Mentre i muri iniziano a crollare, letteralmente e metaforicamente, comincio a rendermi conto che il successo ha molte forme e che la passione si può trovare in luoghi inaspettati. Sarò in grado di trasformare questa stagione in un primo passo verso una nuova, entusiasmante carriera in Belize? O scoprirò che tutto ciò che ho sempre desiderato è nascosto tra le Montagne Rocciose?
La mia opinione
Amber Kelly per me è ormai una garanzia. La storia di Willa e Keller è l’ennesimo esempio di ottimo trope small town sviluppato dall’autrice. Le vicende della protagonista mi hanno ricordato molto quelle di Sophie, la protagonista di Rustic Hearts. La morte di una persona cara spinge una ragazza, che vive in una grande città e insegue una carriera importante , a tornare nella piccola cittadina di origine, che ha lasciato da bambina, e a riscoprire i suoi veri desideri e valori, riconciliandosi con il passato.
Non sono trame ricche di colpi di scena, ma che si rivelano una coccola e nelle quali i protagonisti compiono degli interessanti archi di trasformazione. Willa e suo padre hanno subito un lutto terribile che li ha allontanati da Lake Mistletoe. Willa ha perso la magia del natale e il contatto con il suo passato e con le tradizioni della sua famiglia materna. Il Natale ha perso ed è enorme il contrasto tra la Willa bambina e l’adulta che torna in città, e si percepisce passando dal prologo al primo capitolo. Il lettore si chiede se la ragazza ritroverà la magia del Natale e se deciderà di restare, scoprendo quale è il suo reale desiderio e il modo in cui i ricordi e le tradizioni permettono di mantenere ancora in vita coloro che non ci sono più.
Anche il protagonista maschile ha il suo conflitto interiore: fatica a fidarsi di nuovo dell’amore e lo fa con delle motivazioni plausibili e non forzate.
Riuscirà anche lui ad aprire il suo cuore e a fidarsi di Willa?
Lo scoprirete solo leggendo.
Lo stile dell’autrice è semplice, la lettura è scorrevole.
Assegno 5 stelle su 5. Consigliato.
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