La mia isola felice di Halo Mind - Recensione: Review Tour

 

Oggi il blog partecipa al Review Tour de La mia isola felice di Halo Mind, edito dalla casa editrice More Stories, che ringrazio per la copia digitale in omaggio. 

Per Quinn Trenton sta per iniziare una nuova vita. Un nuova città, un nuovo colore di capelli, il college da affrontare, con tante nuove persone ancora da conoscere. E una nuova personalità che si è autoimposta. Perché non può più permettersi di essere quella di prima: deve smetterla di fare stupidaggini. Soprattutto quando quelle stupidaggini hanno spinto la sua famiglia sull’orlo del baratro. Ma cambiare non è facile, essere una persona diversa è un’impresa molto difficile quando tutto ciò che si desidera è soltanto nascondersi, in primo luogo a se stessi.

E poi ci pensa il caso a fare il resto, a complicare tutto, come fa sempre. E anche la cosa più semplice diventa un enorme e complicato, potenziale… disastro. Appena giunta al college, Quinn si rende conto che per un errore nell’assegnazione degli appartamenti agli studenti, a lei non spetta dividere il suo con un’altra ragazza, ma con il bellissimo quanto taciturno Kole Layton, per il quale prova da subito un’attrazione irresistibile.

Anche Kole non potrebbe esserne più sorpreso. E dividere casa con una ragazza sarebbe l’ultima cosa che vorrebbe. Soprattutto dovendo dormire anche nella stessa stanza, e perciò rischiando di farle scoprire il suo segreto…

Ma il destino sembra dire a entrambi che i pezzi in cui la vita ha frantumato i loro cuori si possono rimettere insieme l’uno con l’aiuto dell’altra.

✔ New adult

✔ Contemporary romance

La mia opinione 

La mia isola felice segna l’esordio della scrittrice Halo Mind e non posso che urlare un “buona la prima". Spero di leggere al più presto altri romanzi di questa autrice. 

La storia narrata è intensa, forte e in grado di catturarti. Il punto di forza de La mia isola felice sono i personaggi: tutti perfettamente caratterizzati, sia i principali che i secondari. 

In particolare Quinn e Kole mi hanno rubato il cuore e acceso la curiosità. Intuivo che il vissuto di entrambi fosse forte, empatizzavo con loro e soprattutto pagina dopo pagina cercavo di sapere di più sui loro sensi di colpa e sul passato recente che tanto li tormentava. Halo Mind non ha paura di far affrontare l’inferno ai propri personaggi, un inferno totalmente realistico visto che non di rado le cronache trattano di vicende simili a quelle sperimentate dai protagonisti, e di donare loro anche una rinascita. Pagina dopo pagina la mia empatia verso Quinn e Kole diventava sempre più forte. La protagonista cerca di ricostruire una nuova vita e di sembrare diversa da ciò che è, seguendo delle regole che forse la snaturano. Cosa accadrà quando l’amore busserà alla sua porta, scombinando quel nuovo codice di comportamento che desidera imporsi?

Posso solo aggiungere, senza spoilerare, che noi ragazze dobbiamo tenere presente che chi usa violenza nei nostri confronti, sia fisica che verbale, non ci ama e va allontanato il prima possibile, anche chiedendo aiuto. La Mind, inoltre, ci spinge a interrogarci sulla giustizia: è lecito farcela da soli oppure bisogna avere fiducia nelle autorità, quelle autorità che sono le uniche ad avere il compito di punire i colpevoli? Si può portare avanti un ragionamento del genere anche quando noi o i nostri cari siamo le vittime? 

Lo stile dell’autrice è colloquiale, quotidiano. Quinn non disdegna le parolacce, anche se tenta di tenere a freno la lingua e la Mind è stata brava a rendere tangibile questo aspetto. 

Vorrei altri romanzi dedicati ai personaggi secondari, perché riesco a intravedere un enorme potenziale. 

Assegno a La mia isola felice 4 stelle e ½ su 5. Consigliatissimo.