Amore sotto l'albero delle Fiamme di Siobhan Daiko - Recensione: Review Tour


 


Oggi ho il piacere di recensire un bel romanzo di Siobhan  Daiko, un'autrice che apprezzo molto e di cui vi ho già parlato.  Vi parlerò di Amore sotto l'albero delle Fiamme, un romanzo che ci trasporta nella Hong Kong degli anni della  Seconda Guerra Mondiale.  Vi consiglio davvero la storia di Connie e Will. 



 

Nella primavera del 1939, il giovane e affascinante William Burton e la bella Constance Han sono sullo stesso transatlantico che da Londra li porterà a Hong Kong.


L’amore sboccia mentre si divertono a giocare a carte e a ballare sotto le stelle durante le afose serate tropicali. Connie è incuriosita dal talento di Will nello scrivere poesie e si offre di dargli lezioni di cantonese per aiutarlo con il suo nuovo lavoro come cadetto nel servizio coloniale.


Ma, arrivata a Hong Kong, Connie è vincolata dal dovere filiale nei confronti dei suoi genitori eurasiatici e dal loro desiderio di farle sposare qualcuno del suo stesso ambiente. Tuttavia, non riesce a dimenticare Will e si organizza per incontrarlo in segreto sotto la magnifica canopia di un albero delle fiamme, dove mantiene la sua promessa di insegnargli a parlare cinese.


Ben presto, i problemi incombono mentre le forze giapponesi si radunano al confine tra Hong Kong e la Cina continentale. Will si unisce a un gruppo di commando incaricato di operare dietro le linee nemiche e Connie viene coinvolta nella lotta contro la quinta colonna locale.


Quando scoppia la guerra, si ritrovano coinvolti in un conflitto più grande della loro battaglia contro il pregiudizio. Riusciranno a sopravvivere e ad avere un futuro insieme? O forze che non possono controllare li terranno separati per sempre?


La mia opinione 


Siobhan Daiko è un’autrice che mi ha catturato con la sua serie legata alle Ragazze della Resistenza. Ero davvero curiosa di leggere il suo nuovo romanzo anche perché è ambientato in Oriente, in paesi che io amo. 

Se con Le ragazze della Resistenza avevamo visto gli effetti della Seconda Guerra Mondiale sul popolo Italiano occupato dai tedeschi, con Amore sotto l’albero delle fiamme ci si sposta sull’altro fronte della guerra: sul Pacifico e sulle azioni portate avanti dai giapponesi. Così troviamo Connie, che appartiene a un mondo e a una cultura diversa, fare scelte simili e vivere emozioni simili a quelle vissute da Lidia (La ragazza di Venezia), da Leila (La ragazza di Bologna) e dalle sorelle Gina e Adele (La ragazza di Portofino). Le loro vicende sono diverse, ma tutte loro sono state giovani in quei terribili anni di guerra, si sono innamorate  e soprattutto sono state costrette a prendere decisioni difficili che le hanno esposte a pericoli costanti. 

Ammetto di essere molto più ferrata sulla storia Italiana della Resistenza rispetto all’invasione giapponese di Hong Kong e quindi questo romanzo mi è servito per conoscere nuove nozioni storiche sulle quali vorrei continuare a documentarmi. 

Amore sotto l’albero delle fiamme è un romanzo che cattura, che ti fa respirare il sapore di un mondo complesso, diverso dal nostro e sul quale inesorabilmente si sta per abbattere la distruzione portata dalla Seconda Guerra Mondiale. Un mondo con le sue rigide regole che vedono con un certo disappunto le unioni miste, un mondo dove i padri possono ancora combinare dei matrimoni e dove le mogli e le concubine dividono oneri e piaceri della vita familiare. Un mondo, però, che sta per sgretolarsi. Davanti all’avanzare del nemico, con una guerra ormai alle porte, ciò che conta è godere l’attimo, coglierlo e assaporarlo perché del domani non si ha certezza. Connie e Will decideranno di farlo? 

La protagonista mi ha colpito per il suo coraggio e per la sua forza. Sfida tutto e tutti per  combattere, secondo le sue possibilità, il nemico e rendersi utile. Rifiuta la sicurezza per l’ignoto. Ha conquistato la mia ammirazione con la sua intraprendenza. Del resto è un’eroina femminile nata dalla Daiko. La storia incanta chi legge e ci introduce in un mondo, quello del 1939, in cui ancora le persone erano inconsapevoli della catastrofe che le attendeva. Un mondo in cui si viaggiava per il mondo in nave e si ballava in un salone durante la traversata. Un mondo che pian piano, come ho già detto, vediamo sempre di più incupirsi e riempirsi di minacce. 

Lo stile dell’autrice è semplice, chiaro e in grado di fornire nozioni interessanti. Si vede che la Daiko ha fatto un grosso lavoro di ricostruzione storica. 

Siobhan Daiko mi ha portato nel mio amato Oriente negli anni bui della Seconda Guerra mondiale e mi ha letteralmente incollata al Kindle. 

6 stelle su 6. Consigliatissimo. 


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