Spare - Il minore - Prince Harry - Recensione: Review Party

 È stata una delle più strazianti immagini del Ventesimo secolo: due ragazzini, due principi, che seguono il feretro della madre sotto gli occhi addolorati e inorriditi del mondo intero. Mentre si celebrava il funerale di Diana, principessa del Galles, miliardi di persone si chiedevano quali pensieri affollassero la mente dei principi, quali emozioni passassero per i loro cuori, e come si sarebbero dipanate le loro vite da quel momento in poi. Finalmente Harry racconta la sua storia. Con la sua cruda e implacabile onestà, "Spare. Il minore" è una pubblicazione epocale. Le sue pagine, dense di analisi e rivelazioni, sono frutto di un profondo esame di sé e della consapevolezza - conquistata a caro prezzo - che l'amore vince sempre sul lutto.

La mia opinione 

Sono stata spinta verso questo libro da una enorme curiosità, lo ammetto. Volevo leggere le vicende che avevano caratterizzato la vita del Principe Harry, ma senza un particolare interesse. Pura curiosità. La sua storia invece, ben scritta e ben tradotta dal ghostwriter e dalla traduttrice, mi ha colpito. Non è mio compito esprimere giudizi e stabilire i torti e le ragioni. Non sono un familiare e non conosco la situazione, quindi parlerò solo di Spare - Il minore. 

Un volume composto da molte pagine che scorrono velocemente, perché la storia di Harry, di questo ragazzino spezzato braccato dalla stampa e incapace di accettare un lutto drammatico, ci cattura. La storia di Harry desta l’interesse del lettore, che lo segue in tutte le sue avventure, sia liete che tragiche. La morte di Diana, i viaggi in Africa e in Australia, gli anni della scuola e dell’esercito, il difficile rapporto con il padre e Willy e con gli altri membri della famiglia reale e poi l’incontro con la donna della sua vita. Seguiamo Harry in questo percorso, durante il quale l’eterno secondo, il minore, cerca il suo posto nel mondo, cerca quella semplicità che non gli viene concessa. La stampa e i paparazzi, in questo romanzo, assumono un ruolo terribile: per uno scoop non esitano a martoriare un ragazzino prima e a mettere in pericolo un soldato, poi. 

Harry, inoltre, ci fa sentire un po’ tutti fortunati, mostrandoci la guerra, prima in Iraq e poi in Afghanistan. Vivere in un paese in pace e godere di quelle libertà che diamo per scontate ci aiuta a capire che forse abbiamo meno motivi per lamentarci di quel che pensiamo. In mezzo a quei soldati, a quei commilitoni, Harry scopre di aver trovato il proprio posto nel mondo.

Lo stile è scorrevole e la lettura è piacevole. Un libro che intrattiene e che ci mostra da vicino anche la vita dei membri della famiglia reale, che non sono supereroi, ma persone come noi, con dei sentimenti, che possono essere anche feriti. 

Assegno a Spare - Il minore 6 stelle su 6. Consigliatissimo.