Sweet Home Alabama di Barbara Parodi - Recensione: Review Tour
Oggi il blog partecipa al Review Tour di Sweet Home di Barbara Parodi.
Ringrazio la ODE edizioni per la copia digitale in omaggio.
Non è facile essere adolescente. I sogni sembrano accavallarsi l’uno sull’altro e fare a botte con la vita vera, quotidiana.
James Junior Louis sa quello che vuole, lavora sodo per diventare il più grande pugile del mondo. Ma deve fare i conti con la sua famiglia, unico figlio maschio circondato da donne.
Beverly, al contrario, del suo futuro non sa niente. Cresciuta come una bambola di porcellana si dedica allo studio, è obbediente e pacata, eppure inizia a sentire un fuoco di ribellione al quale non sa dare un nome.
JJ e Bev si incontrano la prima volta da bambini e il destino pare divertirsi parecchio nel farli incontrare ancora, alcuni anni dopo.
E scatta la scintilla. Quell’amore naturale, giovane, fresco. Un amore senza limiti se non quelli imposti dalla vita.
Perché JJ è nero.
Perché Beverly è bianca.
E perché vivono nei primi anni Settanta in Alabama.
Sogni, lotte, rabbia e discriminazione.
Tutto questo è Sweet Home Alabama.
La mia opinione
Barbara Parodi ci regala un romanzo davvero intenso. Siamo tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70 in Alabama. Si respira nell'aria una minacciosa dose di razzismo. I cittadini neri sono disumanizzati e paragonati alle scimmie dai bianchi ricchi e di buona famiglia che picchiano le mogli e le figlie, spingendo i figli maschi verso una spirale di violenza e razzismo. Ci troviamo in un mondo dove le donne non possono esprimere un'opinione e sono, in fondo, cittadine di serie B. In questo contesto si comprende il coraggio di Bev e la sua volontà di opporsi con dei piccoli grandi gesti alla società razzista e sessista in cui vive. Lei è JJ sono un esempio di forza e simbolo di un amore che combatte ogni forma d'odio e di razzismo. Un romanzo che ci fa riflettere sulla società in cui viviamo.
Avrei però evitato di inserire una scena importante e risolutiva nell'epilogo. Visto il ruolo determinante e il coinvolgimento dei due protagonisti, credo che avrebbe meritato un capitolo tutto suo.
Assegno a Sweet Home Alabama 4 stelle e ½ su 6. Consigliato.
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