Ivy and Ruins - Creature del crepuscolo di Sandy Giannotti - Recensione: Review Tour
Oggi il blog partecipa al Review Tour del romanzo d'esordio di Sandy Giannotti. Si tratta del fantasy Ivy and Ruins - Creature del crepuscolo.
Ringrazio l'autrice per la copia digitale in omaggio.
Lui e sua sorella Evans sono cresciuti a Rosedale, una piccola cittadina nascosta tra le montagne, immersa nel verde e circondata da rigogliose colline e costoni innevati.
Se Everan ha imparato a temere e a disprezzare il mondo Fae, Evans se ne è perdutamente innamorata. Ha finto di seguire tutte le regole del fratello e di stare alla larga dal Mondo Nascosto.
Sotto la collina dei Fae, la Sithbruaich, Evans danza ogni notte con Sylvain, il re della corte del Fae selvaggi. Lo stesso Sylvain che adesso sembra insolitamente interessato a Everan.
Inoltre, l’arrivo di un Fae misterioso, un Unseelie di nome Dark, scatena qualcosa in Evans, creando un legame inaspettato tra di loro.
Nel frattempo qualcosa di dimenticato e antico sembra essersi risvegliato a Rosedale: un cupo e vasto bosco di rovi ha diviso la città come una cicatrice.
Oscure creature hanno origine dal bosco, creature dimenticate e che persino i Fae credevano solo leggende.
Ed è proprio nel cuore pulsante del bosco di rovi, avvolta in bozzolo di spine, che si trova una creatura da incubo, il cui nome viene sussurrato con timore: Leannain Sith.
Il suo risveglio rischia di distruggere sia il mondo umano che il mondo Fae, e le verità che Evans ed Everan pensavano di conoscere.
La mia opinione.
Ottimo esordio per Sandy Giannotti. Il suo fantasy cattura il lettore. L'autrice è stata davvero brava a costruire il Worldbuilding, che con I riferimenti ai Fae e le corti stagionali è particolarmente adatto per i fan di Sarah J. Maas.
Il punto di forza di Ivy and Ruins sono i personaggi. Sono ben delineati e diventano subito familiari al lettore, che ne conosce dubbi, segreti e crucci. Devo ammettere che Dark è il mio preferito: il suo timore di non essere amato per colpa della sua parte più oscura e il terrore di diventare come il padre me lo hanno reso caro. Ho adorato il rapporto che lo lega a Evans.
Il secondo punto di forza per me sono le relazioni tra i personaggi. Quelle tra fratelli, tra nemici, tra amici e innamorati. La Giannotti è riuscita a renderle realistiche e a farci vivere i conflitti che dilaniano i personaggi. La storia, inoltre, è piena di colpi di scena e rivelazioni inserite al momento giusto.
Lo stile dell'autrice è molto curato ed elegante. La lettura, invece, si rivela scorrevole e molto piacevole.
Assegno a Ivy and Ruins 6 stelle su 6. Consigliatissimo.
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