Catturiamo la fiamma di Hafsah Faizal ( Le sabbie di Arawiya Vol 1) - Recensione: Review Party

Oggi il blog partecipa al Review  Party di Catturiamo la fiamma, il primo volume della dilogia Le sabbie di Arawiya scritta da Hafsah Faizal. 

Ringrazio la Mondadori per la copia digitale in omaggio.

Zafira è il Cacciatore: vestita da uomo, si procaccia il cibo perché la sua gente non muoia di fame nella foresta maledetta dell'Arz. Nasir è il Principe della Morte, incaricato di uccidere chiunque sia tanto folle da sfidare suo padre, il dispotico sultano. Se qualcuno scoprisse che Zafira è una ragazza, tutto ciò che ha guadagnato andrebbe perduto; se Nasir dovesse dimostrare compassione, suo padre lo punirebbe nel modo più feroce. Entrambi sono leggende nel regno di Arawiya. Loro malgrado.

La mia opinione

Hafsah Faizal inizia la sua duologia introducendo il lettore  pian piano in un mondo nuovo, orientale.

Lo fa soprattutto puntato sui personaggi, che sono ben delineati e che vengono chiamati all'avventura. Chi legge risponde a sua volta a una chiamata: quella a seguirli.

Sin dalle prime pagine mi ha colpito come viene affrontata la questione femminile: le donne in questo universo non vengono considerate in grado di lottare, governare e cambiare il mondo come gli uomini. Le donne sono temute e per questo sono state sconfitte e rilegate ai margini.

In questo contesto agisce Zafira, che non vuole essere sottomessa e combatte anche meglio di un uomo. La nostra eroina ha le sue ferite e  il suo passato difficile e doloroso. Ci rendiamo conto, però, che l'unica cosa che davvero cerca è l'amore. Quello della sua famiglia, della sua gente e del califfo. L'amore è,  secondo l'autore, il vero motore di ogni cosa.

Anche Nasir in fondo vuole solo essere amato, soprattutto dal padre. Ho adorato il Principe della Morte per la sua fragilità, per le sue ferite e le cicatrici. È un personaggio profondo e complesso. Cosa vorrebbe in fondo Nasir? Qualcuno che riesca a vedere del buono in lui, anche se per primo il principe dubita che ci sia. Vorrebbe che qualcuno lo guardasse con amore e non come un mostro.

Le scene di Nasir e Zafira mi hanno stregata. Sono diventati una mia ship librosa e non vedo l'ora di leggere Liberiamo le stelle per sapere che cosa accadrà. 

Sono davvero interessanti anche i compagni di viaggio dei nostri protagonisti principali, soprattutto Altair. Quest'ultimo non solo mi ha fatto sorridere in più di un'occasione, ma è stato al centro di interessanti colpi di scena. 

L'epilogo poi mi ha fatto rimanere a bocca aperta e desiderosa di sapere cosa accadrà.  Sento odore di vendette. E voi?

Assegno a Catturiamo la fiamma 6 stelle su 6.