Sfida all'ultimo bacio di Anna Premoli - Recensione: Review Tour

Oggi il blog partecipa al Review Party di Sfida all'ultimo bacio, il nuovo romanzo della straordinaria Anna Premoli. 

Ringrazio la Newton Compton per la copia digitale in omaggio.

Numero 1 nelle classifiche italiane

Un’autrice da 1 milione di copie

Alicia Garcia e Anderson Douglas provengono da due mondi assolutamente diversi, eppure il loro primo incontro – durante una serata di gala – è destinato a rimanere memorabile. Anderson, rampollo di una potente famiglia della Georgia, è tornato ad Atlanta per presiedere una raccolta fondi al posto del nonno, senatore da decenni, ma al momento fuori gioco per un problema di salute. Alicia invece si è “infiltrata” alla festa per carpire qualche segreto sulla fazione politica avversa. Sulla carta Anderson e Alicia non hanno nulla in comune, anzi, sono dichiaratamente nemici. Eppure le loro strade sembrano destinate a incrociarsi in molte altre occasioni. E se alla fine scoprissero che le loro idee non sono così distanti, almeno non su tutto?

La mia opinione.

Anna Premoli ama farcire le sue storie piene di romanticismo con tematiche di attualità che riguardano le donne e la loro presenza in molti ambiti lavorativi. Ha spesso trattato dei pregiudizi di cui sono vittima anche i generi letterari considerati prettamente femminili, come il rosa.

Credo, però, che Sfida all'ultimo bacio sia il suo romanzo più particolare, quello in cui la tematica di attualità legata anche alla presenza femminile sia stata sviluppata con più cura, mettendo in secondo piano anche la storia d'amore dei due protagonisti.

In Sfida all'ultimo bacio si parla di politica e anche della sfiducia che i cittadini provano sempre di più verso i partiti e la gestione della cosa pubblica. La Premoli, però, ci ricorda che non possiamo lamentarci se in prima persona non abbiamo fatto qualcosa per cambiare le cose. Candidarci oppure andare a votare esprimendo una preferenza. Il mondo politico non esce bene da questo romanzo. I politici non si curano del benessere delle persone, sono corrotti o spesso incandidabili e in campagna elettorale sono disposti a tutti i compromessi possibili. In Sfida all'ultimo bacio potrete vedere come viene gestita una campagna elettorale e come i protagonisti riescano a uscire fuori da questi schemi che hanno allontanato così tante persone dalla politica. Ho compreso che bisogna sempre provare a cambiare le cose anche se non si ha la certezza matematica di vincere. Inoltre ci viene fatto capire come all'interno dei partiti sia difficile seguire una propria linea personale. 

La Premoli si è molto concentrata sui Repubblicani e il loro essere conservatori e incapaci di diventare dei portavoce per le donne indipendenti e il mondo LGBT. Spesso dietro un pensiero bigotto si nascondono anche persone scorrette e ipocrite, ci fa comprendere l'autrice.

Le donne in politica sono una minoranza. E la scelta di fornire ad Alicia delle origini messicane non è affatto casuale. Infatti per le donne bianche è molto più facile entrare in politica. Inoltre i criteri con cui si valutano i candidati in base al genere si differenzia molto. Un uomo single può essere un ottimo candidato, ma per le donne non vale lo stesso criterio.

Amore, politica e carriera sono i punti principali di questo romanzo.

Se la storia d'amore è stata sacrificata sull'altare della riflessione politica e si è tralasciata un po' la costruzione dei personaggi e la loro evoluzione, comunque il romanzo non ne ha risentito. Non solo ho potuto riflettere sulla realtà in cui vivo, ho trovato anche piuttosto interessanti non solo i due protagonisti, ma anche i dialoghi e gli scambi tra loro.

Lo stile della Premoli è inconfondibile: diretto, curato. L'autrice è unica nel catturare il lettore. 

Assegno a Sfida all'ultimo bacio 6 stelle su 6. Consigliatissimo.