Il gelo comanda di Richard K. Morgan (Cosa resta degli eroi Vol 2) - Recensione: Review Party


Oggi il blog partecipa al Review Party de Il gelo comanda, il secondo volume della serie Cosa resta degli eroi di Richard K. Morgan.

Ringrazio la Mondadori per la copia in omaggio.


IL MONDO SONNECCHIA IMMERSO negli sporchi compromessi e nella violenza di sempre. Eppure c'è qualcosa che non va.


Ringil Eskiath porta avanti la sua guerra privata contro i mercanti di schiavi, e dentro di lui cova una voragine che potrebbe farlo sprofondare ma che alimenta anche nuovi, spaventosi poteri. Archeth, l'ultima Kiriath, lotta per far evolvere l'Impero, ma si trova ad affrontare le sue più segrete speranze, e i suoi terrori, proprio là dove i due sentimenti si confondono. Egar Rovina del Drago, irrequieto e deluso, intercetta il filo che sembra condurre alla scoperta di un pericolo agghiacciante. Perché un antico male solo addormentato si sta risvegliando, con tutto il suo carico di bellezza e orrore.


In questo secondo capitolo della sua fosca trilogia, Richard K. Morgan alza ulteriormente il tiro dell'audace traiettoria, facendo affondare i suoi eroi nella nebbia del dubbio e nella lotta contro i loro sogni spezzati. Una palude di disperazione da guadare stringendosi al petto i pochi amori che non cedono, e per i quali c'è il rischio di spingersi dove loro stessi, forse, non ci riconoscerebbero più.


La mia opinione.


Torna la serie Cosa resta degli eroi con il suo secondo volume, Il gelo comanda e il lettore non vede affatto deluse le aspettative. Infatti siamo di nuovo catturati nel mondo di Egar, Rigil e Archeth e ne restiamo affascinati, destreggiandoci tra mille colpi di scena che ci incollano alle pagine, che sono più di 600 ma che volano via perché la lettura è decisamente scorrevole. Il world building è molto complesso, ma il lettore riesce a padroneggiarlo sempre di più perché Morgan è stato straordinario nel descriverlo. Come il volume precedente, anche Il gelo comanda si caratterizza per un linguaggio crudo e violento. Sin dalle prime pagine assistiamo a marce di schiavi che spesso terminano con morti cruente e atroci, a stupì collettivi e a scontri sanguinosi. L'autore non ci fa sconti e non ne fa nemmeno ai protagonisti, che devono fare costantemente i conti con sé stessi, con le loro luci e con le ombre. Nulla è netto e nessuno è perfetto. I personaggi sono stati descritti in maniera egregia anche questa volta.

Lo stile dell'autore è semplice e curato e il lettore ha l'impressione di essere al centro della scena insieme ai personaggi e non un mero spettatore.

Assegno a Il gelo comanda 6 stelle su 6. Consigliato.


Commenti

Post popolari in questo blog

L'enigma dell'acqua Parte 1 (La coscienza di Cain) di Constance S - Blogtour: Tappa Roma e i suoi misteri

L'enigma dell'acqua Part Two (La Coscienza di Cain #4) di Constance S - Blogtour: Tappa Recensione

Il mostro dagli occhi verdi di Cristina Argenio - Blog tour: Tappa Il mondo delle fanfiction e il genere What if