Cronache non umane di Joey Tre: Recensione

Oggi il blog partecipa all'evento dedicato alle due novelle di Joey Tre contenute in Cronache non umane 

Ringrazio l'autrice per la copia digitale in omaggio.

Anno 2236.

Il mondo è dentro il suo futuro peggiore, fatto di tecnologia opprimente. Ognuno ha un punteggio che lo classifica e lo definisce. Il database controlla tutto e tutti, anche Ink, che ha sedici anni e una strana forma di vitiligine. Il ragazzo si sente diverso e rischia, a causa del suo punteggio basso, di finire il resto dei suoi giorni ai margini della società. Dori, la sua vicina di casa, lo vuole aiutare. Ma quello che i due faranno è contro il rigido regolamento e li porterà a rischiare la vita. L’obiettivo dei due è però nobile, oltre che assurdo: distruggere tutto ciò che li opprime.

Anno 2256.

Kate Bennet non è una ragazza come le altre. La sua natura soprannaturale, nata da un’avanzatissima forma di tecnologia, la costringerà a compiere delle scelte difficili, soprattutto nel momento in cui farà i conti con alcuni inquietanti risvolti che la porteranno a rivalutare tutta la sua vita.

La mia opinione 

I due racconti di Joey Tre catturano il lettore. Il ritmo narrativo è veloce e incalzante, soprattutto nella novella dedicata a Ink, grazie all'utilizzo di periodi brevi.

Cronache non umane ci porta in un futuro ultra tecnologico, in cui la tecnologia si è sviluppata per essere utilizzata dagli esseri umani per raggiungere la perfezione. I valori che contano sono dati da punti e social feed e tutto ciò che non è perfetto deve essere eliminato o nascosto. Una società che controlla gli individui che la compongono, omologandoli e costringendoli a ritmi di vita insostenibili. La diversità e i cambiamenti non sono accettati, ma spesso è volentieri i protagonisti mutano e prendono posizione per cercare di sovvertire un ordine che mina ogni libertà.  L'atmosfera che si è creata accanto a me durante la lettura mi ha ricordato le saghe di Hunger Games e Divergent. Ho provato la stessa adrenalina durante la lettura. Anche i due racconti contenuti in Cronache non umane mi hanno rapita con i vari colpi di scena. In particolare la storia di Kate mi ha tenuta incollata al Kindle.

Raramente mi è capitato di leggere delle novelle così curate. Lo stile dell'autrice è scorrevole e allo stesso tempo elegante. La lettura è piacevole. Assegno a Cronache non umane 6 stelle su 6. Consigliatissimo.