La promessa di Leah Garriott - Recensione: Review Tour

Oggi il blog partecipa al Review Tour de La promessa, il romanzo regency di Leah Garriott. Ringrazio la Vintage Editore per la copia digitale in omaggio.

Il calendario e il banner sono stati realizzati da Tania.

Warwickshire, Inghilterra, 1812. Margaret Brinton ha giurato a sé stessa di non lasciarsi mai più ingannare dai sentimenti. Tutto ciò che cerca è un matrimonio di convenienza con qualcuno che non possa spezzarle il cuore. Il bel libertino Mr Northam, incontrato alla festa degli Hickmore, sembra l’uomo perfetto per le sue esigenze. C’è solo un problema. Il cugino di Northam, Lord Williams, la perseguita rovinando ogni possibilità per Margaret di stringere una buona unione con Northam o con chiunque altro. Tornata a casa, a Margaret non resta che accettare il marito scelto per lei da suo padre e che si rivela essere proprio l’uomo che più odia al mondo. Ma lei non ha nessuna intenzione di acconsentire a sposare un uomo così odioso e le escogita tutte per sottrarsi a questo destino, fino a scegliere tra mantenere la promessa di proteggere il suo cuore o romperla con la speranza di amare un’ultima volta.

La mia opinione.

La Vintage Editore ci propone un nuovo regency degno di nota. Molti lettori riusciranno a immedesimarsi in Margaret, nei sentimenti da lei provati e comprenderanno le scelte da lei compiute, anche se discutibili. Chi di noi non ha sofferto per amore, oppure non è stato tradito da qualcuno che amava, al punto da decidere di bandire l'amore dalla propria vita? Chi, come la nostra protagonista, è  costretto a trovare un marito dalla società in cui vive, valuterà altri criteri per la scelta del compagno, per cercare di non essere ferito di nuovo. Ma davvero si può lottare contro l'amore, quando questo compare un'altra volta nella nostra vita? Si può lottare contro l'attrazione profonda che si prova?

In un certo senso, anche Anthony Bridgerton, il protagonista de Il visconte che mi amava, ovvero del secondo volume della famosa serie scritta da Julia Quinn, vive un conflitto simile. Quindi se avete amato la storia di Kate e Anthony, La promessa è il romanzo che fa per voi.

Devo ammettere che ho ritrovato molto di Lizzie e Darcy in Margaret e Gregory. Pregiudizi, orgoglio,  momenti di tensione alternati a quelli romantici e dei dialoghi carichi di conflitti, ironia e passione.

Sono dinamiche che apprezzo e che mi tengono incollata alle pagine. L'inizio è stato un po' lento, ma quando la storia entra nel vivo non delude, anzi. Confesso di aver  letto con ansia e trepidazione gli ultimi capitoli, in attesa di quel lieto fine che i personaggi principali e i lettori meritano. Ci sarà stato davvero un lieto fine? I protagonisti coroneranno il loro sogno d'amore? Lo scoprirete solo leggendo La promessa. Ammetto che mi sono interrogata sul legame tra Gregory e il suo caro cugino libertino, soprattutto in relazione a Margaret. Ho fatto mille ipotesi,  ho cercato mille spiegazioni. L'autrice, però, è stata davvero brava a spiazzarmi, facendo riferimento a un topos a cui non avevo pensato.

Qualcosa che riesce a cambiare tutte le carte in tavola e a creare una forte empatia tra il lettore e la protagonista femminile e rendendo il lieto fine non così scontato.

La traduzione è buona e lo stile dell'autrice molto curato. 

Assegno a La promessa 4 stelle e ½ /5 su 6. Consigliato.