On Stage di AA. VVV: Recensione di Count on me di Jessica Black e Ancora un altro ballo di Carlo Lanna
Oggi vi darò la mia opinione su due racconti contenuti nell'antologia benefica On Stage. Mi riferisco a Count on me di Jessica Black e Ancora un altro ballo di Carlo Lanna. Vi consiglio di acquistare tutta l'antologia e assaporare tutti i racconti.
Danza, musica, teatro e altre forme d’arte prendono vita in dieci racconti, che compongono questa antologia. Storie in cui il talento incontra la perseveranza, la bellezza abbraccia la fatica e l’emozione diventa protagonista assoluta. È un omaggio a quella sensazione così intensa che solo l’arte sa trasmettere, in un intreccio di parole e sentimenti.
Dalle luci della ribalta alle pagine, i protagonisti di queste storie danzano, recitano, suonano e cantano, dando voce a sogni, sacrifici e ambizioni. Un viaggio profondo tra palcoscenici reali e interiori, dove l’arte diventa espressione, sfida e conquista, raccontando l’estasi della creazione e la forza di chi non smette mai di perseguire il proprio obiettivo.
Oltre a regalare una lettura piacevole, questa raccolta sostiene concretamente il talento. Tutto il ricavato sarà infatti devoluto alla scuola di danza e avviamento professionale Dance Skyland di Vigonovo (VE), che grazie al supporto degli imprenditori della Riviera del Brenta continua a garantire un’eccellenza formativa di altissimo livello.
In questa raccolta ogni autore ha creduto nel valore della formazione. Perché ogni passo, ogni nota e ogni parola ha il potere di lasciare un segno.
Count on me di Jessica Black
Jessica Black è stata davvero brava a costruire la sua protagonista e a realizzare per lei un arco narrativo, considerando le poche pagine che aveva a disposizione. Sofy studia canto ed è molto insicura, ansiosa e non crede nelle sue capacità. Ne percepiamo l’ansia e l’insicurezza grazie alla bravura della Black che riesce a colpire il lettore e soprattutto chi, come la protagonista, non ha abbastanza fiducia in sé stesso e nelle proprie capacità. La nostra Sofy è anche un personaggio molto solo, per vari motivi. Riuscirà a trovare delle amicizie? Deciderà di restare nella scuola di ballo e di credere davvero nel proprio talento? Lo scoprirete solo leggendo il racconto di Jessica Black. Credo che sia comune a molti artisti o studiosi d’arte il dubbio sul proprio talento e anche il confronto con le capacità degli altri. Ci si chiede se si sia abbastanza bravi o se valga la pena continuare. Ho quindi trovato il racconto piuttosto realistico e ne sono rimasta, da insicura e ansiosa cronica che non crede mai nelle proprie capacità, piacevolmente colpita.
Ancora un altro ballo di Carlo Lanna
Carlo Lanna ci dona un personaggio, Marco, che invece crede nel suo talento e vive il suo amore per la danza come una sorta di liberazione da tutti i problemi che lo affliggono. La danza lo aiuta a sopportare l’insopportabile, come il bullismo. Ho trovato lo stile di Carlo davvero immersivo. Sentivo il caldo torrido alla stazione, il clima estivo e percepivo anche il sudore e la fatica degli allenamenti tosti a cui si sottopone un ballerino che ha la possibilità di partecipare a quell’audizione che può cambiargli la vita. I sentimenti di Marco per la sua famiglia, soprattutto per la sorella, e il suo dolore per un amore impossibile (ma lo sarà davvero? Leggete il racconto e lo scoprirete. Le sorpresa non mancheranno) mi hanno colpito, li ho sentiti miei. Grazie allo stile di Carlo Lanna che, come dicevo, ti trascina dentro le sue storie e te le fa vivere insieme ai protagonisti e mai da spettatore. Un testo profondo sull’amore per la danza e anche su quello per una persona per noi speciale, nonostante le sofferenze che possono procurarci. Una storia tenera e intensa.
Voto 5 stelle su 5 Consigliato.
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